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Pet therapy

Negli ultimi anni si è assistito ad una notevole crescita degli Interventi assistiti con gli animali (IAA), comunemente definiti pet therapy o pet education, all’interno delle scuole. All’estero ma anche in Italia, ormai da diversi anni, numerose scuole hanno aperto e continuano ad aprirsi agli IAA, che stanno andando ad integrare l’offerta formativa scolastica. Diventa, quindi, importante essere correttamente informati, sia relativamente all’importanza della corretta interazione uomo-animale, ma anche relativamente ai requisiti formativi e gestionali necessari, per attivare correttamente collaborazioni all’interno del proprio servizio educativo.

 

Le ricerche scientifiche evidenziano i benefici che derivano dal rapporto bambino-animale: l’importanza dello scambio con l’animale diviene ricchezza e conoscenza della diversità, i bambini imparano a riconoscere e ad interagire con “il diverso da me”. L’animale per il bambino è anche caricato di una grande valenza emotiva: la stimolazione ad un gradevole e sereno contatto fisico (uno dei principali fattori di comunicazione interpersonale nell’infanzia), stimola la creatività, il desiderio di conoscere e la capacità di osservazione. Il rapporto diretto con gli animali rappresenta un’esperienza autentica e profonda, ricca di valenze educative, non solo per imparare il rispetto degli altri, ma anche della cura degli oggetti e materiali.

 

Bambini ed animali si osservano, si scoprono, mettono in atto il rispetto, la pazienza, doti che gli animali domestici trasmettono ai minori attraverso la dimensione e linguaggio posturale del loro corpo. In questa fascia d’età i bambini e le bambine costruiscono l’architettura della loro mente; s’ iniziano a formare le basi delle categorie spazio-temporali, delle relazioni causa/effetto.

 

L’asilo nido e la scuola dell’infanzia sono per i bambini e le  bambine un importante luogo di relazione: il primo luogo dove il bambino entra in contatto con persone diverse dal proprio nucleo familiare. L’aspetto relazionale, lo sviluppo delle capacità cognitive e dell’empatia sono alla base del lavoro educativo. All’interno di questo processo anche la relazione con gli animali può diventare un’occasione per lo sviluppo psico-fisico dei bambini e delle bambine.

 

Le parole chiave sono sicuramente: GIOCO, SOCIALIZZAZIONE, RELAZIONI INTERPERSONALI, EMOZIONI e SVILUPPO DELL’APPRENDIMENTO.

 

Gli Interventi assistiti con gli animali vengono realizzati nell’ottica della progettualità “spazio all’aperto”, “rapporto bambini-natura” “la relazione e la cura”, “il tempo del riordino”. I bambini e le bambine hanno, infatti, bisogno di contesti dove possano facilmente poter rappresentarsi: tempi, ruoli, momenti di cura, funzioni e, quindi, potersi orientare e fare previsioni, scelte, decisioni.

 

Ed è in questo contesto che i progetti assistiti con gli di IAA diventano parte integrante nei “Tempi Bee Happy”. Gli IAA si progettano e si attuano proprio sul saper fare dei bambini in base alla loro specifica fascia d’età.

 

Obiettivi:

 

·       Conoscenza e sensibilizzazione rispetto al rapporto uomo-animale nella società odierna

·       Conoscenza dei benefici psico-fisici connessi e dalla corretta relazione uomo-animale.

·       Conoscenza dei benefici della relazione bambino-animale, con specifica degli 0-6 anni.

·       Informazione sulla normativa vigente in tema di IAA- iter formativo specifico che bisogna intraprendere per diventare coadiutore dell’animale, oppure responsabile/referente di progetto, veterinario esperto in IAA.

·       Conoscenza delle specie animali ad oggi riconosciute dal Ministero della salute e del motivo per cui viene scelta una specie rispetto ad un’altra, in base al progetto

·       Il lavoro in equipe multiprofessionale. Il ruolo delle educatrici della scuola durante gli interventi di IAA.

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